La forza vendicativa di Saki è già nel racconto iniziale, La finestra aperta, in cui una ragazzina maliziosa riesce a terrorizzare un ospite, e si acuisce in Il ripostiglio in cui un bambino punito si vendica della zia aguzzina servendosi dei suoi stessi argomenti. Esplode però in modo particolarmente drammatico in Sredni Vashtar, in cui un bambino malato trasferisce nel suo furetto - cui ha attribuito i poteri di un idolo sacro - tutto il suo odio sterminatore. A volte adulti rimasti nell'animo infantilmente ribelli si alleano con i bambini nel loro desiderio di annullamento di tutto ciò che sia troppo polverosamente educativo, mortificante e livellatore.
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