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Urania - Mondadori - Costa bianca (I Romanzi di..)

 
 
Codice:77      
 
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Media: 4.50
 
N. Volume:   77
Titolo:   I giorni dell'atomo
Autore:   Teldy NAIM (ps. di Jacques PAPY)
   Traduzione: Patrizio DALLORO (ps. di Maria Teresa MAGLIONE)
   Disegni: Carlo JACONO
   Copertina: Curt CAESAR (ps. di Kurt KAISER)
 
Data Pubbl.:   20 Aprile 1955 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Paradis atomiques, 1949
Note:   In copertina lo pseudonimo dell'autore è riportato come Naim TELDY
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   140 x 200
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   128
 
 
  Ultima modifica scheda: bibliotecario 21/04/2020-13:56:42
 
   
 

 
 
L'autore in persona vi presenta questo piacevole significativo romanzo, che contiene sotto il velo della favola una sua profonda morale, la domanda stessa che angoscia gli uomini del nostro tempo: la nostra civiltà tecnica ci porterà alla felicità? « Gli avvenimenti raccontati in questo libro » ci dice l'autore «Sono la trascrizione e la traduzione fedele del contenuto di micropalinsesti di autore anonimo, ritrovati nelle grotte del'Alto Niger dall'illustre speleologo vesuviano Périhelie Abbeokouta. Non possiamo spiegare la natura esatta dei termini tratti dal palinsesto, come, per esempio, la parola "onirocaseina" o "isoformica" o "transnylon", che, a noi che viviamo nel XXXII secolo, non dicono assolutamente nulla. Ma siamo sicuri che i personaggi e le circostanze di questo racconto, vissuti intorno all'anno 2050, ossia in un'epoca molto lontana, non sono immaginari; come indicano certe particolarità del racconto, le persone che agiscono in queste vicende sono realmente esistite nel XXI secolo e la nostra storia conferma i fatti esposti, per lo meno per quanto ne sappiamo. Per quanto possiamo giudicare, non c'è nessuna intenzione politica nel resoconto che vi presentiamo: soltanto, forse, un antico e innocente scetticismo che si basa sull'eterno ricominciare dei cicli della storia e della coscienza degli esseri umani, dopo lo svolgersi della necessaria parabola». Noi, uomini che vivìamo all'alba dell'era ato- mica, seguendo l'autore in questo suo audace sguardo nel futuro, sentiamo che questa favola può diventare domani una terribile realtà.