Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Fantobelix Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Vorpatril Vorpatril 
Visitatore Visitatori(173)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Urania - Mondadori - Bianchi cerchio rosso

 
 
Codice:767      
 
Piace a 6 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 6.38
 
N. Volume:   759
Titolo:   Il pianeta del giudizio
Autore:   Joe HALDEMAN
   Traduzione: Beata DELLA FRATTINA
   Copertina: Karel THOLE
 
Data Pubbl.:   8 Ottobre 1978 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Planet of Judgement, 1977
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   130 x 190
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   144
 
 
  Ultima modifica scheda: bibliotecario 08/06/2020-14:49:08
 
   
 

 
 
Joe Haldeman, nuovo astro della FS americana, s'è ispirato alla celebre saga fanta-televisiva Star Trek (La Pista delle Stelle, ormai aperta anche in Italia) per darci un romanzo di pura azione e nello stesso tempo di eccezionale livello letterario. Chi già conosce l'astronave stellare Enterprise e i membri del suo indomito equipaggio, li ritroverà qui immutati e impegnati con lo slancio di sempre in una delle loro mille e un'eroica avventura. Ma lo stile, la potenza fantastica dello scrittore conferiscono al fondale cosmico della storia ben altro rilievo da quello che potevano avere delle mere immagini su uno schermo. Non senza ragione Joe Haldeman ha voluto mettere in epigrafe a questo suo remoto «Pianeta» il lucido e inquietante aforisma di Eddington: «L'universo non è soltanto più strano di quanto immaginiamo. L'universo è più strano di quanto possiamo immaginare».