Una neoteocrazia si instaura nel mondo, con una casta di Eletti che guidano e rappresentano il gusto delle persone, non avendo tuttavia con esse alcun rapporto diretto. Tutto si misura con la televisione. La realtà, la civiltà, il progresso sono tali sono se mediati da questo mezzo di comunicazione e si misura l'esistenza anche con l'assenza di esso. E se la televisione scomparisse improvvisamente? Sarebbe possibile sostituirla con la radio? E se (estrema catastrofe) dovesse crollare la grande piramide dove si trova l'intellighentia televisiva? Niente paura, dalle sue rovine rinascerebbe una nuova civiltà, più illuminata della precedente dagli schermi degli apparecchi televisivi.
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