In un mondo sconvolto dalla terza guerra mondiale, un giovane scopre un movimento quasi dimenticato, che ha per simbolo la falce e il martello.
In un mondo alternativo dove è stata combattuta le Terza Guerra Mondiale, John, un giovane scozzese si trasferisce con il padre in un paese delle Highlands, dove entra in contatto con uno strano movimento, che ha come simboli anche la falce e il martello, propagandato da un singolare vecchietto, che propugna la libertà dell'individuo contro ogni oppressione imposta dai guerrafondai. Il movimento si definisce Human Front. Ma quella che per lui diventerà una fede, sarà destinata a infrangersi contro incredibili verità con l'uomo non aveva mai conosciuto.
Un romanzo di fantascienza divertente, brioso, dotato di quel senso di fascinazione di stile classico che manca a molte opere contemporanee e che miscela in modo intelligente e ben dosato un po' di tutto quanto fa tendenza. Dalla storia alternativa alla fantascienza anni d'Oro per finire con il viaggio nel tempo. È anche un romanzo di guerra, di ribellione, giovanilista e anarchico, ma anche il suo contrario. Mc Leod ci mette un po' di tutto, in perfetto stile "Lost, e il lettore deve soltanto lasciarsi andare al viaggio organizzato dallo scrittore ed entrare nella sua fantasia. Se lo fa, si diverte fino alla fine, quando sente l'impulso di ricominciare dalla prima pagina.
|