È noto a tutti che è pericoloso andare in giro per il mondo senza soldi. Di questa veritità ha la prova anche Hubert il quale, scappato dalla Birmania per godersi un ben meritato riposo nel Giappone che lo affascina, non trova niente di meglio che rivolgersi all'ufficio locale della C.I.A. per avere i quattrini necessari a passare due settimane a Tokio. Male gliene incoglie perché, appena il capo della C.I.A. lo ha sottomano lo scaraventa in una delle piu pazzesche e allucinanti avventure della sua vita. Avventure pazzesche e allucinanti in quanto il nostro eroe non rischia soltanto la solita pellaccia, il che, per lui, è ormai una faccenda di ordinaria amministrazione, ma piglia anche una solenne cotta. Rischia quindi di rimetterci l'inviolato cuore, che è sempre riuscito a portare a casa integro e salvo, nonostante la ridda di donnine di ogni colore, di ogni peso e razza, che ha allietato la sua vita di « principe pirata » dello spionaggio.
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