Nella Mosca staliniana popolata di stupidità, di burocrati e di privilegiati, che della truffa, dell'ipocrisia e della delazione hanno fatto la loro seconda natura, giunge Satana in persona, sotto le spoglie di Woland, esperto di magia nera. Da quel momento la città viene sconvolta da bizzarri e tragicomici imprevisti che si abbattono su piccoli funzionari ed esponenti della Mosca teatrale e letteraria. Solo al Maestro, un emarginato e incompreso scrittore a cui critici ed editori hanno rifiutato di pubblicare il suo romanzo sul dramma di Pilato, e alla sua infelice amata Margherita, il diabolico Satana-Woland offrirà in un incontro faustiano, la pace ultraterrena.
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