Chi avrebbe mai potuto immaginarlo? Quale ammiratore di Sherlock Holmes avrebbe potuto sperare di leggere una nuova impresa del suo eroe? Eppure, è così: il grande investigatore si ripresenta al suo pubblico, ancora una volta per il tramite del suo cronista di sempre, il buon dottor Watson. Per di più, «Soluzione sette per cento» non ci offrirà solo un’avventura eccezionale dell’uomo che ha fatto della giustizia lo scopo della sua vita, ma ci permetterà di scoprire, attraverso l’incontro - che potrebbe essere definito un incontro storico - con un altro uomo eccezionale (Sigmund Freud), anche i segreti motivi di questa sua vocazione. Ma non basta: avremo anche la risposta ad altri interrogativi inquietanti: perché Sherlock Holmes si droga? Perché prova una diffidenza istintiva verso le donne? Perché vede nel Professor Moriarty il suo arcinemico, il genio del male? Tutti questi perché, sui quali gli studiosi di Sherlock Holmes hanno disquisito per anni, abbandonandosi alle ipotesi e congetture più disparate, trovano - come si è detto - una risposta definitiva in quest’opera che il dottor Watson si è deciso a scrivere negli ultimi anni della sua vita, quando, ormai libero da una promessa fatta, ha ritenuto di far conoscere al mondo dei suoi lettori gli aspetti più reconditi e sconcertanti della personalità di Sherlock Holmes. - Da questa storia Herbert Ross ha tratto l’omonimo film con Laurence Olivier.
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