Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Rocheta Rocheta 
Visitatore Visitatori(158)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Odissea Fantascienza - Delosbooks

 
 
Codice:71355      
 
Piace a 2 utenti
Non piace a 1 utente
Media: 6.00
 
N. Volume:   30
Titolo:   Il chiosco
Autore:   Bruce STERLING
   Traduzione: Jasmina TESANOVIC e Salvatore PROIETTI
 
Data Pubbl.:   Novembre 2008 ISBN:    9788895724379
Titolo e/o Data Orig.:   Kiosk, 2007
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   120 x 200
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   120
 
 
  Ultima modifica scheda: vinmar 16/06/2012-12:14:54
 
   
 

 
 
Borislav è il proprietario di un chiosco che vende ai bambini figurine di giocattoli che possono essere trasformati in oggetti reali e tridimensionali mediante il passaggio attraverso un vecchio "fabbricatore". Un giorno, una ricca turista dall'Unione Europea acquista in blocco tutto il contenuto del suo chiosco, così, dopo aver concluso l'affare, Borislav rileva da uno zingaro un nuovo rivoluzionario fabbricatore che sembra capace di produrre oggetti indistruttibili partendo da una strana polvere gialla. Però Borislav, sottoposto a pressioni per motivi legati alla duplicazione e ai diritti di immagine, comincia a temere di perdere il chiosco e il suo macchinario, e finché è in tempo decide di cederlo. Ma quando sta per farlo a un potente uomo locale che lo vuole utilizzare a fini politici, scopre che il suo strano macchinario è già conosciuto in molti stati europei, che non lo avevano mai usato perché avrebbe distrutto l'economia nazionale e mondiale. Questa precauzione però non è rispettata nell'ancora debole nazione dell'Europa Orientale dove vengono costruiti vari modelli di fabbricatori. A questo punto la parte progredita dell'Europa invade il mercato della nascente economia, con fabbricatori tecnologicamente più avanzati, che destabilizzano l'economia orientale e causano la rivoluzione..