Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Lucky Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Vecchio47 Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
robdimo Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Zia Marisa Zia Marisa 
docmilito docmilito 
Visitatore Visitatori(72)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Fantacollana - Nord - Serie moderna

 
 
Codice:71343      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   206
Titolo:   Le Donne di Darkover
Autore:   Autori VARI
   A cura di: Marion Zimmer BRADLEY
   Prefazione: Marion Zimmer BRADLEY
   Traduzione: Gianluigi ZUDDAS
 
Data Pubbl.:   Ottobre 2007 ISBN:    9788842915300
Titolo e/o Data Orig.:   Renunciates of Darkover, 1991
Note:   Ogni racconto è preceduto da una breve presentazione della curatrice
 
Genere:   Libri->Fantasy
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   137 x 205
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   384
 
 
  Ultima modifica scheda: Grianne 19/01/2019-19:04:40
 
   
 

 
 
Già protagoniste di alcuni romanzi come "La catena spezzata", le Rinunciatarie (dette anche le Libere Amazzoni di Darkover) sono un fenomeno peculiare nella società darkovana, fondata sulla predominanza maschile. Il profondo anelito alla libertà e all'indipendenza che caratterizza queste donne le ha rese tra i personaggi più popolari della saga, specialmente presso le lettrici, che si sono subito immedesimate nella loro forza, nel loro coraggio e nella loro determinazione, tutte caratteristiche sancite dal giuramento in cui le Rinunciatarie proclamano la loro insofferenza per qualsiasi forma di schiavitù, sia quella determinata dalla devozione "alla famiglia, al clan, al casato, al tutore o al sovrano" sia quella basata sui vincoli sociali che impongono la sottomissione all'uomo.