Eminente geologo apprezzato a livello internazionale, Alex McAuliff ha ricevuto un'offerta irrinunciabile: un compenso di due milioni di dollari per compiere un rilevamento del sottosuolo notoriamente ricchissimo della Giamaica. Tutto ciò che la Dunstone, il colosso finanziario che sovvenziona l'impresa, gli chiede in cambio è la sua disponibilità, la sua competenza di specialista e un riserbo assoluto. Nessuno, neppure i componenti della squadra messa assieme da Alex - i migliori professionisti nel loro campo - deve sapere del coinvolgimento della multinazionale nella missione, che agli occhi del mondo appare come esclusivamente scientifica.
Ciò nonostante il servizio segreto inglese ha avuto sentore dell'accordo e incarica un agente dell'MI5 di mettere in guardia Alex: l'ultima squadra inviata dalla Dunstone nell'isola caraìbica è infatti scomparsa senza lasciare traccia. Ma per McAuliff non è più possibile tornare indietro. Giunto in Giamaica Alex, che nel frattempo si è innamorato di Ali-son Booth, una scienziata che fa parte della spedizione, si rende conto di essere sorvegliato, braccato e sfugge per un soffio a un paio di incidenti che non sembrano casuali. Chi vuole eliminarlo? La Dunstone? Una società rivale? O lo stesso M15 che in pratica lo ha agganciato come informatore? Stretto fra due fuochi, Alex è disorientato. Nemmeno le indagini da lui stesso condotte nella capitale Kingston, caotico groviglio multi-razzìale in cui ogni bella donna può rivelarsi una spia e ogni mossa può essere l'ultima, producono i risultati sperati: anzi, complicano ulteriormente la matassa. Finché qualcuno pronuncia la parola risolutiva: Halidon.