Non potete immaginare dove vi porterà questa volta la fantasia allucinata di Stephen King, ma sapete benissimo cosa vi aspetta: come sempre, il suo stile inconfondibile vi ipnotizzerà, vi terrà inchiodati alla pagina, in attesa di qualcosa che sta per accadere. Qualcosa che temete che, allo stesso tempo, non vedete Torà di scoprire. Qualcosa di terribile, come i Lupi, robot travestiti da uomini che ogni vent'anni arrivano da est e rapiscono i bambini del villaggio di Calla, li tengono per due mesi e poi li restituiscono alle famiglie "guasti", incapaci dì raccontare cosa è accaduto, ridotti a uno stato di idiozia. Gli abitanti del villaggio li stanno aspettando con terrore, ma questa volta non staranno a guardare: hanno chiamato in aiuto quattro abili pistoleri provenienti da un'altra dimensione, anime di trapassati tornate sulla terra per combattere il Male. Sono pronti. La tensione si taglia ormai con il coltello: ogni rumore vi farà trasalire, ogni nube all'orizzonte risveglierà le vostre paure più ataviche. E, quando i Lupi arriveranno, ciò che vedrete sarà superiore alla vostra immaginazione più nera. Perché nelle atmosfere surreali della saga della Torre Nera, dove i vivi si mescolano ai morti, gli uomini ai robot, le anime ai corpi, King da il meglio di sé: la fantasia senza freni amplifica l'inquietudine, la trama sì infittisce. E se volete vedere come va a finire, siete costretti a buttarvi nella mischia.
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