Specialista del thriller politico e dell'intrigo spionistico, Robert Ludlum fa parte di una formidabile schiera di scrittori bestseller cui è arriso un successo mondiale. A differenza però di altri maestri che hanno sfruttato a piene mani i temi legati alla guerra fredda e all'eterno duello tra i servizi segreti, non ha mai rinunciato a un preciso teorema: l'idea che il pianeta finirà nella rete di un complotto universale, di una grande congiura internazionale ordita da forze occulte e potenti. Per questo si è guadagnato l'appellativo di Mr. Plot, il re del complotto. Più volte alla luce dei fatti i suoi scenari si sono rivelati credibili. Anzi talora la realtà ha superato la sua immaginazione di scrittore. In questo thriller, uscito dopo la sua recente scomparsa e balzato subito ai vertici delle classifiche americane, Ludlum ripropone la formula da lui prediletta regalandoci forse la sua trama più avvincente. I due protagonisti Ben Hartman e Anna Navarro si spostano dalla Svizzera a Washington al Sudamerica svolgendo frenetiche indagini su una serie dì eventi inquietanti: un individuo apparentemente innocuo che all'improvviso si è trasformato in killer; la morte misteriosa di undici uomini anziani in diverse parti del mondo, che hanno in comune un dossier della CIA contrassegnato dalla stessa parola in codice. Dietro tutto questo affiorano a poco a poco le manovre di SIGMA, un'organizzazione occulta nata sulle macerie dell'ultima guerra, che ha concepito un disegno audace e stupefacente. Mescolando abilmente inseguimenti rocamboleschi, sequenze ad alta tensione, storia, scienza, politica, Ludlum ha creato ancora una volta una perfetta macchina narrativa che cattura il lettore lasciandolo senza fiato.
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