James Bond. l'agente segreto 007 creato dalla fantasia del compianto Ian Fleming, è un eroe. Come personaggio eccezionale è logico che abbia a vedersela sempre con personaggi eccezionali, ma chi tra i suoi avversari riuscirà mai a superare in ambizione, abilità e perversità il suo nemico di quest'avventura, Auric Goldfinger? L'uomo che amava troppo l'oro si presenta all'inizio semplicemente come un ricco che non disdegna le scorciatoie per far soldi, si rivelerà alla fine il signore del delitto. Contro di lui, 007 rischierà di lasciarci la pelle, arriverà persino a tentare il suicidio per sfuggire in qualche modo alle torture che gli infliggono gli sgherri coreani del signore dell'oro. E scamperà solo per un'inaspettato, più che sorprendente, addirittura miracoloso colpo di scena. L'amore non può fornire il colpo di scena più clamoroso in una vicenda serrata come questa, in un simile spietato contrasto di interesse, megalomania, avidità, ferocia? Da questo romanzo è stato tratto il film dal medesimo titolo, con Sean Connery nella parte del protagonista.
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