In un immaginario "Union club" dall'atmosfera calda e ovattata, quattro vecchi amici un po' eccentrici si raccontano storie che hanno in comune il finale a sorpresa. Mirabile miscuglio dì mistery e di logica, questi racconti vennero commissionati a Isaac Asimov dalla rivista «Gallery», un periodico americano "per uomini". Come dice l'autore nella sua prefazione "Ogni racconto, senza eccezione, inizia con una breve conversazione tra un gruppo di tre amici nella biblioteca dell'Union club, li quarto amico è Griswold, che all'inizio è sempre addormentato. Un brano della conversazione lo fa destare e gli ricorda qualche episodio, che lui racconta fino al punto in cui gli altri tre dovrebbero essere in grado di trovare la soluzione. Quando Griswold arriva alla fine del racconto, il lettore troverà uno spazio tipografico e a quel punto vi invitiamo a tentare di indovinare la conclusione prima di leggere oltre". Notissimo come scrittore di fantascienza, Asimov, senza allontanarsi dal proprio stile, emerge ancora una volta per la sua brillante e sorprendente fantasia.
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