Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Visitatore Visitatori(99)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Romanzi - Ponte alle Grazie

 
 
Codice:66033      
 
Piace a 4 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 7.50
 
Titolo:   L'ultimo degli uomini
Autore:   Margaret ATWOOD
   Traduzione: Raffaella BELLETTI
 
Data Pubbl.:   Settembre 2003 ISBN:    8879286560
Titolo e/o Data Orig.:   Oryx and Crake, 2003
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   140 x 210
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   312
 
 
  Ultima modifica scheda: Fantobelix 13/10/2018-21:52:33
 
   
 

 
 
Uomo delle Nevi vive su un albero vicino al mare, avvolto in un lenzuolo sporco. Non sa che ore sono, nessuno lo sa più. Cerca cibo e medicine nelle terre desolate e infestate da ibridi di animali. Fruga fra i resti e rimugina sulle scelte che hanno portato la Terra al tracollo, in nome di una scienza onnipotente. Si abbandona al ricordo di Oryx, donna enigmatica e quieta, e al rancore per l'amico Crake, responsabile del disastro. Le loro esistenze si erano intrecciate nel più classico, e tragico, dei triangoli. Uomo delle Nevi cerca una spiegazione, per sé e per i 'figli di Crake', unica forma di vita intelligente sopravvissuta sulla Terra, frutto esemplare dell'ingegneria genetica. Sono tante le cose che vogliono capire, ignari come sono dell'insensatezza degli uomini. Come hanno dimostrato Orwell, Huxley, Vonnegut e la stessa Atwood (nel "Racconto dell'ancella"), la rappresentazione letteraria di un'utopia fallita può aprirci gli occhi più di innumerevoli verità sullo stato del pianeta. Quello dell'"Ultimo degli uomini" è un mondo che potrebbe essere a pochi anni, a poche folli decisioni di distanza da quello in cui viviamo.