In un assolato pomeriggio di fine giugno del 1914, Joseph Reavley, professore di Cambridge, sta assistendo ad una partita di cricket fra studenti, quando gli giunge la notizia che i suoi genitori sono morti in un incidente stradale. Nel comunicargli il tragico evento, suo fratello Matthew, impiegato nei servizi segreti, gli rivela che il padre stava per consegnargli un misterioso documento, che pare abbia il potere di portare alla rovina l'Inghilterra se non l'intero mondo civilizzato. Un foglio di carta, ora scomparso, dalle implicazioni così terribili che Joseph e Matthew hanno il coraggio di parlarne solo con la sorella minore. Cosa è accaduto a quel documento, se mai è realmente esistito? Come ha fatto a finire in possesso di un uomo tranquillo, insospettabile? Nemmeno Matthew, nonostante la sua professione, è in grado di rispondere a queste domande. Joseph nel frattempo è ulteriormente sconvolto dall'omicidio di Sebastian Allard, il suo allievo più promettente, ammirato da tutti - o almeno così sembrava... L'equilibrio internazionale, nel frattempo, si fa sempre più precario dopo l'attentato all'arciduca austriaco da parte di un anarchico serbo: i fratelli Reavley dovranno scoprire e sventare il terribile complotto che potrebbe ridisegnare per sempre i confini del mondo.