Un allucinante incrocio di culture dove proliferano crimine, droga, corruzione. Ma dove si può anche usufruire degli incredibili progressi tecnologici. In questo labirinto di personalità artificiali, che popolano questo mondo elettrizzante, dal sapore esotico, Marîd Audran, investigatore privato, si trova coinvolto in un intrigo fatale. Un contatto con cui doveva concludere un affare viene ucciso da un misterioso sicario; l'assassinio attiva il vortice in cui Audran viene risucchiato suo malgrado. Il primo romanzo della trilogia che è stata definita dalla critica internazionale "un capolavoro per ritmo, originalità e immaginazione".
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