Nelle profezie di Nostradamus, tutto era già scritto. Bisogna però possederne la giusta chiave di interpretazione. L’intuizione di Luciano Sampietro è senza precedenti: egli ha spostato, lungo la “banda” cronologica della storia umana, l’inizio e la fine dei setti millenni di cui scriveva il veggente. E d’un tratto, quei versi ermetici si trasformano in frasi che raccontano di eventi già accaduti e rivelano gli scenari spesso sconvolgenti che ci riserva il prossimo futuro. Ma dalle parole di Nostradamus emerge anche la speranza: il terribile attentato di New York dell’11 settembre 2001 ha dato il via a un periodo di guerre e devastazioni, ma nel 2025, dopo la sconfitta delle forze del male e l’imprigionamento dell’Anticristo, una nuova alba di pace e di amore si leverà sulla terra e l’Umanità sarà posta in grado di raggiungere vette di scienza e conoscenza oggi impensabili e fantastiche.
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