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Farfalle - Marsilio

 
 
Codice:62324      
 
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Media: 8.50
 
Titolo:   Tra la nostalgia dell'estate e il gelo dell'inverno
Autore:   Leif G. W. PERSSON (ps. di Leif Gustav Willy PERSSON)
   Traduzione: Giorgio PULEO
   Copertina: Fabio VISINTIN
 
Data Pubbl.:   Giugno 2004 ISBN:    9788831781855
Titolo e/o Data Orig.:   Mellan sommarens langtom ock vinters kold, 2002
Note:  
 
Genere:   Libri->Spy Story
 
Categoria:   NON FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   120 x 203
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   588
 
 
  Ultima modifica scheda: rammstein 26/01/2023-16:35:17
 
   
 

 
 
Quando John Krassner, giornalista americano dello Stato di New York, precipita dal quindicesimo piano della Casa dello studente Nyponet di Stoccolma, un passante evita miracolosamente di essere investito dal suo corpo, ma la sorte non risparmia il suo cane: la scarpa di Krassner (che stranamente precipita al suolo diversi secondi dopo il corpo) lo centra in pieno, uccidendolo. Tutto farebbe pensare a un suicidio, e il caso è destinato a essere rapidamente archiviato. Ma l’investigatore della polizia criminale Lars M. Johansson non riesce a convincersi e comincia a scavare nel passato del giornalista: da tempo Krassner stava lavorando a un manoscritto, forse un romanzo, su una misteriosa Spia che andò a est. È tra quelle carte che si celano le ragioni della sua morte: l’affare Krassner si rivela un caso dai risvolti politici sorprendenti, di diretta competenza dei Servizi di sicurezza, impegnati a controllare tutto ciò che potrebbe minacciare la stabilità del Paese. Sono gli uomini dei Servizi, burocrati, spie, scaltri doppiogiochisti, a tenere le fila delle indagini: la verità su Krassner, e le verità di Krassner, si perdono in un dedalo di piste che portano direttamente alla cia e ai Servizi russi e pongono al centro di tutta l’inchiesta la controversa figura del Primo ministro, dal passato diplomatico non propriamente cristallino. Intorno a Johansson, si muove un mondo di poliziotti e funzionari in perenne competizione, ambiziosi e spesso incompetenti, razzisti e misogini, un mondo di politici sottili e di imbroglioni senza scrupoli: a questo sistema, ritratto con crudele realismo, sarcasmo e grande ironia, in tutte le sue debolezze e la sua forza, in tutta la sua corruzione, è affidata un’indagine che potrebbe cambiare gli equilibri politici dell'Europa.

"Suicidio pensò l'ispettore. E non ho alcuna intenzione di far diventare questa faccenda un romanzo di spionaggio."

"Una delle più belle detective story di tutti i tempi: intricata, divertente, competente, acuta, satirica, una lettura che è un vero godimento." (Expressen)