L'assassinio di un ragazzina porta a scoprire una rete internazionale di commercio di neonati
Tutto inizia nel 1988 ad Aosta, quando Edoardo, un bambino di undici anni, viene trovato picchiato a morte nell'appartamento di Marina, ex compagna di scuola di Lena. Lena inizia una sua indagine parallela alla polizia che terminerà undici anni dopo, quando, ormai trasferitasi a New York, le comunicano che è stato catturato il responsabile della rete di adozioni illegali, che nel frattempo si era estesa fino negli Stati Uniti. È la storia di Edoardo, che non vediamo mai vivo se non attraverso i ricordi dei personaggi; di Luca, un amico di Edoardo, che Lena conosce indagando sull'omicidio, e prova a dargli tutto ciò che gli è stato negato dall'ambiente in cui è confinato fin dalla nascita. È la storia anche di Agata, la ragazza misteriosamente legata a Edoardo, anche lei figlia abbandonata della stessa madre, che avrebbe fatto - e fa - di tutto per avere quello che non ha mai posseduto. E la storia del gruppo di ragazzini che gravita intorno a Luca e di cui Edoardo faceva parte, bambini randagi la cui sorte sembra stabilita a prescindere da quello che potrebbero mai fare di se stessi. È la storia di come questi individui di seconda scelta, già guasti prima di cominciare a vivere davvero, abbiano avuto la forza di andare avanti, malgrado siano stati spezzati quando non avevano i mezzi per difendersi.
|