Un thriller erotico e tecnologico
Lorena è una creatura notturna, donna da guardare e da comprare. Appartiene alla notte buia, alle città quando cambiano fisionomia, ai marciapiedi delle periferie e ai fast food notturni vicino alla stazione, ma soprattutto appartiene alle carte di credito, a quei dischetti lucidi e colorati che vogliono dire ricchezza, benessere, piaceri. È così che si possiede Lorena. Ha lavorato in una hot line di Modena, solleticando e dando piacere a voci sconosciute. Da allora le è rimasta la passione per un erotismo asettico, mediato, quasi casto. Un sesso dove si prendono le distanze, ma che permette anche di mettersi in mostra, di trovarsi sempre e comunque al centro dell'attenzione. Ne ha fatto un mestiere: adesso la si trova su internet, nel suo sito "Guardami", ipertecnologico. Qui Lorena si esibisce tramite Web Cam. Fa di tutto, Lorena, le si possono chiedere spogliarelli ed esibizioni di ogni tipo: lei, donna per tutti e per nessuno, si avvicina a quel piccolo occhio meccanico e alla tastiera del computer, ed è a disposizione, ogni notte, basta una carta di credito. C'è una strana umanità borderline che la contatta. Il più inquietante tra i suoi clienti è Mad Joe, che indossa un grande cappello da cow boy ed è ossessionato dalla madre. Lorena ascolta i suoi racconti sconnessi, le sue fantasticherie macabre, i deliri di un uomo in bilico. Incurante degli avvertimenti del fidanzato, pensa di essere invulnerabile, ma un giorno trova un biglietto nella cassetta della posta. È Mad Joe. La prima di una serie di lettere. L'ha trovata. Ora sa dove abita. E lei comincia ad avere paura, molta paura.
Dall'anticipazione: Lorena ha lavorato in una hot line di Modena: il suo è un modo di vivere la sessualità dove si tengono le distanze, ma che permette di esibirsi, mettersi in mostra. Ne ha fatto un mestiere. Adesso la si trova su internet, nel suo sito GUARDAMI. Ipertecnologico. Qui Lorena è presente tramite Web Cam
Conversa un po' con il cliente occasionale o con i tanti affezionati nell'«anticamera di chattaggio», poi spiega le condizioni, l'offerta, il tipo di inquadratura. Fa di tutto, le si possono chiedere spogliarelli o esibizioni di ogni tipo: di notte, Lorena si avvicina a quel piccolo occhio meccanico e alla tastiera del computer. È a disposizione. Basta una carta di credito. Una creatura notturna, donna da guardare e da comprare. Non accetta incontri dal vivo, come prima era protetta dal telefono, adesso si sente protetta dallo schermo del computer e della Web Cam, le sue appendici tecnologiche che le permettono di scomparire all'occorrenza. C'è una strana umanità borderline che la contatta, il più inquietante tra i suoi clienti è Mad Joe, che indossa un grande cappello da cow boy ed è ossessionato dalla madre. Lorena ascolta i suoi racconti sconnessi, le sue fantasticherie macabre, i deliri di un uomo in bilico. Incurante degli avvertimenti del fidanzato, pensa di essere invulnerabile, ma un giorno trova un biglietto nella cassetta della posta. È Mad Joe. La prima di una serie di lettere; l'ha trovata. Ora sa dove abita. E lei comincia ad avere paura, molta paura.
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