"Si rese conto di avere paura quando, senza alcun vero motivo, guardò alle proprie spalle. Vide la figura emersa dall'orrore, che si lanciava su di lei con in mano il coltello ..."
Nella splendida, cornice naturale di una riserva di caccia dell'Estremadura, qualcuno taglia la gola a una giovane donna. Il suo fidanzato assume un detective privato, Ricardo Cupido, per far luce sul delitto.
Ricardo Cupido è un ex balordo e dissoluto, nonché contrabbandiere pluridivorziato riconvertito in segugio. A lui viene affidata l'indagine sull'omicidio di Gloria, una bellissima pittrice di Madrid, assassinata nel bosco di un'idilliaca riserva naturale nei pressi di Breda, dove trascorreva qualche giorno affascinata dalla natura incontaminata e dalla pittura rupestre. Cupido indaga e scopre che sono in molti a poter desiderare la morte di Gloria, tornata a Breda per sistemare una casa di sua proprietà: alcuni parenti al paese, il guardiaboschi Molina, la vecchia Dona Victoria, che da anni lotta insieme al figlio ritardato per tenersi il suo pezzetto di terra, un ex fidanzato di Madrid, l'amica della capitale con cui Gloria dirigeva una galleria d'arte. Tutte le tracce portano però al nulla di fatto. Segue un secondo delitto: viene accoltellata un'altra ragazza e tutto fa supporre che si tratti dell'opera di un serial killer psicopatico. Ma dopo qualche giorno, qualcuno spara anche a Molina: è la terza vittima. Per caso Cupido trova il diario di Gloria: attraverso i suoi disegni le indagini gli appariranno in una luce completamente diversa...
Premio Alba-Prensa Canaria 1999
Hanno scritto: "Una storia mozzafiato" (EL PERIODICO)
"Un autentico mistero, un grande romanzo" (LA VANGUARDIA)
|