Il nuovo, atteso romanzo di Francesca Duranti. Ispirato a Mary Higgins Clark, un giallo newyorkese con tutti gli elementi del thriller d’oltreoceano
Dopo la tragica morte dei genitori per Ivy Montecalvo comincia ad andare tutto storto. La malattia del marito, gli anni di fatica spesi a curarlo, l’ingratitudine e i tradimenti di lui, ai quali si aggiunge una serie di colpi del destino. La giovane donna, che è stata scrittrice di successo, non riesce più a capire nulla della sua vita ed entra in uno stato di panico: ogni piccolo episodio diventa una conferma che tutto e tutti sono contro di lei. Ivy decide di scappare da Roma per rifugiarsi a New York, dalla sua amica Romana Blodgett, che ha coraggio, equilibrio, metodo e logica per tutte e due. Ma nell’appartamento del Village, Romana non c’è. Non ha lasciato un messaggio per l’ospite in arrivo, non ha spento la caffettiera elettrica, né si fa viva nei giorni successivi. Cercando tra le cose dell’amica, Ivy trova indizi sempre più preoccupanti: non è possibile che Romana sia andata via spontaneamente. Deve esserle accaduto qualcosa di orribile. Ora è Ivy, l’artista scombinata, fragile, emotiva e illogica, a dover correre in aiuto all’amica. Mentre un invisibile nemico, che ha già colpito, la osserva, pronto a colpire ancora, Ivy indaga nel lugubre mondo sotterraneo delle cantine newyorkesi, negli scintillanti saloni dell’alta moda, sulle scogliere abitate dalle aquile che costeggiano il Sound. Riuscirà a giungere all’imprevedibile soluzione quando si renderà conto che non esiste mai una buona ragione per uccidere.
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