…tutto si svolge in un piccolo paese, King’s Abbot, in cui tutti si conoscono, in cui sanno tutto di tutti e che è insomma come una famiglia; e nello spazio di un week-end. La signora Ferras muore nella notte dal giovedì al venerdì; ma il delitto, il vero delitto, avviene a week-end cominciato: a far sì che ci siano tutti, che rosa dei sospettabili sia completa. Ma ci sono due eccezioni, al fatto che tutti si conoscano e che tutti sappiano tutto di tutti: l’assassino e l’investigatore. E lasciando da parte l’assassino, fermiamoci all’investigatore. Nessuno sa chi sia, degli abitanti di King’s Abbot; nemmeno la curiosissima e pettegolissima sorella del narratore, che è il dottor Sheppard, il medico del paese… E nemmeno il dottor Sheppard… sa nulla di Hercule Poirot, famoso investigatore belga, ritiratosi in quel paese d’Inghilterra… HerculePoirot noi invece lo conosciamo benissimo: e appena, al terzo capitolo, il dottor Sheppard con noncuranza ne fa il nome., sappiamo che alla fine del week-end, quel piccolo uomo dalla testa a uovo e dai baffi impomatati ci consegnerà, come una macchina elettronica che abbia assimilato dei dati per noi invisibili e illeggibili, la soluzione del mistero, l’identità del colpevole.
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