Non c'è niente di "normale" nell'esistenza apparentemente "normale" di Aldo Bianco. La sua mente è distorta nel profondo. Il suo mondo è un incubo allucinato privo di qualsiasi redenzione. La sua realtà è un luogo infernale. popolato di nemici mostruosi. La sua ossessione è l'incapacità di sopportare la vista del dolore umano. Così inizia a uccidere, a freddo. Aldo Bianco elimina tutti coloro che vede soffrire. Un disperato, pietoso "dottor morte"? No, un efferato, psicotico serial killer. Fatalmente destinato a uccidere e uccidere e uccidere... All'interno il racconto inedito "Il quadro" di Paolo Roversi.
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