Passeggeri di aerei immersi in un incubo circolare di voli senza fine... Supermercati che diventano labirinti di morte... Assassini seriali che si celano dietro sembianze normalissime... Orrori che si annidano sulla sedia di un dentista... E il banale che trionfa e diventa inferno. Fowler ci ripropone le storie di angoscia metropolitana alla Matheson ed evidenzia tutti i punti di contatto che la moderna letteratura orrorifica ha col cinema della violenza e con la cronaca nera. Senza attingere dal repertorio di vampiri e lupi mannari, ormai fatalmente obsoleto, i racconti di Fowler affondano le loro lame nelle pieghe del quotidiano. E sono lame ben affilate.
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