Nel 1905, il giornalista Joseph Rouletabille fu inviato in Russia per riferire. Lo Zar gli chiede di sorvegliare il generale Trebassof, minacciato dai rivoluzionari. Fatto prigioniero, il giovane francese sfugge per un pelo al tribunale rivoluzionario. Con le preziose informazioni che riesce a ottenere, riesce a contrastare un attacco nel cuore della cospirazione politica dei nichilisti. Ancora una volta stabilizza il potere e ammirato dallo stesso zar, coglie l'occasione per dare a quest'ultimo un consiglio sul valore del progresso e sui cambiamenti che dovrebbero ora essere osservati nella società russa.
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