"L'USS Shark era il più nuovo dei quattro sottomarini d'attacco classe Sturgeon, e probabilmente il migliore. Quel battello da cinquemila tonnellate poteva raggiungere in immersione i 30 nodi, e trasportava missili Harpoon e Tomahawk, più i siluri. Era silenzioso, rivestito di mattonelle acustiche con copertura anecoica. In grado di lanciare ordigni a testata nucleare, poteva operare sotto i ghiacci..." Anno 2007: una serie di misteriose esplosioni provoca l'affondamento di alcune superpetroliere all'imbocco dello stretto di Hormuz, la porta del golfo Persico. L'ammiraglio Arnold Morgan, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, deve fronteggiare una situazione scottante, dalle conseguenze imprevedibili. Le indagini rivelano che i cinesi, d'accordo con i mullah di Teheran, hanno disposto un'ampia zona minata lungo lo stretto per tenere in scacco le riserve petrolifere e provocare una crisi energetica mondiale. Gli americani mettono subito in campo un imponente schieramento di mezzi navali per disinnescare le mine, ma ben presto scoprono che il vero obiettivo dei cinesi è Taiwan, diventata una facile preda ora che gli Stati Uniti sono impegnati nel Golfo. Le squadre speciali dei SEAL, al comando di Rick Hunter, vengono quindi inviate in missione a bordo dell''USS Shark' - un sottomarino nucleare vecchio di trent'anni - e in un devastante attacco distruggono una base cinese in Birmania. Sulla via dei ritorno, tuttavia, gli incursori vengono intercettati da elicotteri cinesi che infliggono loro gravi perdite. Soltanto un intervento dello 'Shark' può salvare i superstiti. Ma accade un fatto inaudito, senza precedenti nella moderna storia della Marina americana: l'ammutinamento del vicecomandante dello 'Shark', amico d'infanzia di Rick Hunter. Dall'esito dello scontro nel sottomarino dipende la vita di alcuni uomini, ma non solo...