Tramonto definitivo della Guerra Fredda, fine dei blocchi contrapposti, crollo dei "muri" di ogni genere. Nuovo ordine internazionale, grandi speranze di pacifico sviluppo per i popoli. Bellissime enunciazioni ma, come scopre ben presto Jack Ryan, del tutto prive di consistenza: infatti il pericolo è soltanto cambiato, ma non meno micidiale. Il mondo non giunge alla "fine della storia"; in realtà, in forme e con tecniche diverse, la storia si ripete. Una nuova Pearl Harbour è sempre possibile. Semplicemente, non è più necessario lo scontro militare diretto: altre, più sofisticate ma non meno devastanti forze possono distruggere una grande potenza. Il nuovo conflitto per il potere mondiale ha inizio con tre avvenimenti che si verificano in tre diverse zone del mondo: a Saipan, una piccola isola dell'Oceano Pacifico; nei bassifondi di Tokyo; nell'Oceano Indiano, al largo dello Sri Lanka. Fatti che sembrano non avere alcuna relazione tra loro e che tuttavia, in modo inspiegabile, diventano i primi anelli di una lunga, drammatica catena
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