Ad Amsterdam, nel 1871, inizia questo secondo avvincente volume della trilogia I diari della famiglia Dracula, che penetra sempre più profondamente nei terrificanti segreti del Dracula di Bram Stoker, illuminandolo di luce straordinariamente vivida. Sono trascorsi venticinque anni da quando Arkady Tsepesh è fuggito dal castello dei suoi avi con la moglie e il figlioletto, dopo aver appreso di essere destinato da un antico e orribile patto a soddisfare, insieme con la sua famiglia, le esigenze dello zio, Vlad Tsepesh, meglio conosciuto con il nome di Dracula: Vlad è un Vampiro e i figli primogeniti di ogni generazione sono obbligati a procurargli le vittime di cui ha bisogno per sopravvivere. Arkady ha tentato di rompere il patto, ma ha fallito. Ora è anch’egli un Vampiro, separato dall’adorata moglie e dall’amatissimo figlio, e ha un unico, bruciante desiderio: distruggere Vlad prima che riduca in eterna schiavitù il suo primogenito Stefan, attraverso l’odiato rito del sangue. Tuttavia, Arkady giunge troppo tardi ad Amsterdam: Vlad ha già rapito Stefan, portandolo di nascosto nel suo castello in Transilvania. Nella sua appassionante battaglia contro Vlad, Arkady ottiene l’aiuto del fratellastro, Abraham Van Helsing. Farà di tutto per liberare la sua famiglia e porre fine all’antico patto di sangue, anche se questo significherà sacrificare la vita di suo figlio.
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