Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Visitatore Visitatori(165)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Imago. Nuove Voci - Il Filo|Albatros

 
 
Codice:60194      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
Titolo:   La voce dei Meil'ar
Autore:   Roberta BELLI
 
Data Pubbl.:   Settembre 2007 ISBN:    9788861853096
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantasy
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   140 x 210
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:  
 
 
  Ultima modifica scheda: erberto 01/12/2007-23:04:46
 
   
 

 
 
La voce dei Meil’ar è il primo romanzo della trilogia intitolata Le terre di Glorinant. Nel mondo di Glorinant uomini e donne rivestono ruoli particolari: ai primi, almeno ai più talentuosi, spetta il compito di esercitare la magia, grazie al potere dei Meil’ar; alle seconde, o meglio a chi ha il coraggio di intraprendere la carriera di “tengal”, quello di mettere la propria vita al servizio di un mago, per difenderlo dai mille pericoli che costellano la sua esistenza. Ma un mago e il suo tengal sono molto più di un affidato e di una guardia del corpo: sono due anime affini, a volte due compagni di vita, due esseri intrecciati in modo indissolubile. Tre ragazze calcano questa strada, ognuna con un intento diverso: Velka, che inconsapevolmente spera di lasciarsi alle spalle una squallida vita di espedienti; Rymm, a caccia di fama e avventura; Alberya, che cerca risposta a una triste verità. Fortuite circostanze intrecciano i destini di queste giovani donne, così diverse tra loro, ma ugualmente pronte ad affrontare l’ignoto.