Se un medico, in viaggio, si imbatte in un ammalato, cosa fa? Lo cura, ovvio, anche se è partito per divertirsi, riposarsi e starsene soprattutto lontano dai pazienti. Se Poirot, in viaggio, inciampa in un cadavere, cosa fa? Lo scavalca ignorandolo? Non sarebbe da lui. E tanto meno in quelle situazioni in cui, per cortesia e presunzione, non potrebbe mai rifiutare l'invito di chi gli chiede aiuto per risolvere casi delittuosi assolutamente indecifrabili. Come appunto in "Non c'è più scampo" dove la morte misteriosa di una donna bella e seducente sconvolge i componenti di una spedizione archeologica alla ricerca di antichi segreti sulla terra della favolosa Babilonia. Oppure in "La domatrice" dove gli odi, le paure, i ricatti e le perfidie disseminati da una ricca famiglia americana sulla strada dal Cairo a Gerusalemme sfociano in un diabolico delitto sullo sfondo delle rovine di Petra. Ma "In viaggio col delitto" non finisce qui; continua senza Poirot il cammino a ritroso nel tempo con una tragica cronaca familiare di 2000 anni prima di Cristo, vissuta lungo le calde e fertili rive del Nilo. Una favola per adulti narrata per incantarli dalla regina del crimine e che si intitola proprio "C'era una volta"...
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