Russia e America sono assalite da una terza potenza; si attribuiscono reciprocamente l'improvviso attacco non essendo in grado di localizzare il vero aggressore, e infine prendono a difendersi senza esclusione di colpi: esplode così incidentalmente una guerra termonucleare. La distruzione è in atto e le popolazioni vengono presto annientate. Ben pochi saranno i superstiti: civili e militari, raccolti attorno alla unica «Base Segreta» che abbia resistito all'orrido cataclisma e l'equipaggio di un sottomarino atomico che solo in seguito verrà a sapere quanto è accaduto. Il comandante, despota razzista, inietta ai superstiti una droga che toglie loro ogni facoltà di resistere; quindi — progettando un nuovo mondo popolato da automi al suo comando — li trasferisce in certe isole del Pacifico dove già vivono delle cavie umane: ma le cavie, anziché accettare le aberranti dottrine del comandante, preferiscono suicidarsi o lasciare l'isola per salpare verso l'ignoto, finché...
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