Il racconto merita di essere letto, ma non bisogna aspettarsi qualcosa di simile ai vari romanzi vampireschi cui siamo abituati, chi più chi meno. Lord Ruthven è sì un vampiro e come tutti i vampiri è un non mortale, ama la notte e compie il male per il male, ma è anche e soprattutto un dandy romantico, chiaramente modellato sugli amici dello stesso Polidori, primo fra tutti Byron. Insomma è un aristocratico (inglese) dal fascino perverso, un vero e proprio "Byronic type". I colori e gli aspetti più orrorifici, talora addirittura trash saranno aggiunti alla figura del vampiro, della quale Lord Ruthven è appunto il prototipo, con il passare del tempo e con la pubblicazione di altre opere.
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