I lettori che si sono appassionati alle eroiche vicende della Compagnia Bianca, ritroveranno qui molte familiari figure, e principalmente Nigel Loring, il piccolo cavaliere dall’anima di fuoco, Samkin Aylward, l’infallibile arciere, Simon il Nero, ed altri. Ritroveranno ancora la nobile damigella Maria nella sua giovinezza, quando cioè Nigel, ancora semplice scudiero, partì dal vecchio maniero di Tilford per conquistare gli onori che gli avrebbero consentito di chiedere la mano di quella fiera e nobile anima femminile, e attraverso le sue eroiche imprese ottenere gli speroni d’oro di Cavaliere. L’avvincente racconto che Arthur C. Doyle fa delle prime imprese di Sir Nigel Loring, il cui blasone dalle cinque rose scarlatte tanto glorioso apparve sui campi di Francia nel secolo XIV, non sarà dimenticato; così come non è stata dimenticata l’epica fine della formidabile Compagnia Bianca della quale egli fu capo. Nel medioevo creato da Sir Arthur Conan Doyle, fantasia, invenzione e un vivacissimo insieme di personaggi costituiscono un quadro tra i più suggestivi e avventurosi del XIV secolo europeo che viene dipinto magistralmente dal famoso autore dei romanzi di Sherlock Holmes, ma poco noto in Italia per le sue opere di ambientazione storica che pur ottennero un grande successo internazionale. Ciclo delle avventure di «Loring Nigel»
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