Il telegramma diceva: "Emile Gallet, viaggiatore di commercio ... assassinato notte fra il 25 e il 26, Hotel de la Loire, Sancerre. Moltio particolari strani...". Troppi, per il sensibilissimo fiuto di Maigret, giunto a Sancerre in un soffocante pomeriggio di giugno. Tutto suona falso nell'intricata vicenda. Ma chi era in realtà Emile Gallet? Un viaggiaqtore di commercio o invece il signor Clèment, un ricco possidente di Orlèans, come molti sostenevano? E quali i motivi dei suoi periodici e segreti colloqui con Tiburce de Saint-Hilaire, il castellano di Sancerre? Solo ricostruendo con pazinete meticolosità e nei minimi particolari la scena che poteva dare un senso al delitto, il commissario riesce a scoprire l'insospettata verità. E forse mai la fantasia di uno scrittore ha saputo escogitare un "colpo di scena" più imprevisto e insieme più logico e "vero".
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