Maigret: un uomo e una pipa. Intorno, Parigi, metropoli contradditoria e affascinante dove si urtano milioni di uomini di cui Simenon sa narrare come nessun altro le vicende. Tra essi Honorè Cuendet: Anche la professione del ladro è una professione difficile e la tragica avventura di Cuendet, un tipo tranquillo, scrupoloso, addirittura pigro, sta a dimostrarlo. Nell'epoca della delinquenza organizzata, egli pratica il furto artigianale. Lavora senza complici, quasi seccato del suo mestiere, certamente impigrito dal tran tran quotidiano della sua opaca vita borghese. Un giorno Cuendet viene trovato ucciso al Bois de Boulogne: vendetta negli ambienti della malavita, sentenziano i capi della polizia parigina. Ma Maigret non è convinto e inizia in sordina la sua inchiesta. Nè sarà questa l'ultima volta in cui il prestigioso commissario si troverà a contatto con una forma di delinquenza non paradigmatica che sfugge alla legge.
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