Esaminò mentalmente le varie possibilità mentre brancolava verso gli spiragli di luce, nell'oscurità della stanza segreta. Il pavimento che sentiva sotto le ginocchia protette dai jeans non era più rivestito da linoleum, ma da nude assi, ruvide, secche e polverose. Ecco il perchè dei topi. Una vecchia ghiacciaia abbandonata, piena di carcasse che nessuno si era preoccupato di rimuovere., giustificava ampiamente l'invasione: e nello stesso momento in cui lo pensò udi' grattare. Era qualcosa di molto più grosso di un topo che si muoveva..."
Carla MArtin, una ragazzina inglese di quindici anni, non aveva mai visto Berlino Est. La sua doveva essere una piacevole vacanza, un'occasione per conoscere una nuova città in compagnia di suo padre. Ma qualcosa andò storto fin dal principio, quando arrivò in quello strano albergo, sinistro e fatiscente. Da quel momento fu tutto un susseguirsi di incubi, sempre più orribili, agghiaccianti, grondanti di sangue... Nella tradizione aggiornata del romanzo dell'orrore, Jeffrey Caine riesce a costruire una storia ce non lascia respiro, avvincente, inquiietante, sconvolgente.
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