In un futuro talmente remoto che si confonde con le nebbie di un lontanissimo passato, prende avvio la vicenda di Severian il Torturatore. Nella corporazione dei Torturatori non si accede per diritto di nascita: solo i figli delle vittime possono esservi ammessi. Nella grande Cittadella di incorruttibile metallo grigio, il giovane Severian e i suoi compagni apprendisti studiano per raggiungere il rango di Maestro Torturatore, imparando gli antichi misteri della corporazione, legati al giuramento di torturare e uccidere i nemici dell'Autarca. Ma con l'arrivo di Thecla, una donna bella e intelligente, le cui indiscrezioni le hanno fatto perdere il posto nel circolo interno delle concubine della Casa Assoluta, la vita cambierà per Severian. La sua disobbedienza alle regole che gli sono state insegnate è causa del suo esilio dalla Città: accompagnato solo dalla mitica spada del torturatore, Terminus Est, donatagli dal suo maestro, Severian si accinge a un lungo viaggio verso la lontana Thrax, la Città delle Stanze senza Finestre. È un viaggio lungo e pieno di insidie che lo condurrà verso l'Artiglio del Conciliatore, la gemma dai poteri miracolosi e, chissà, forse allo stesso trono della Casa Assoluta. Elegante e raffinato, questo libro apre le porte di un mondo dove s'incrociano i grandi miti e riecheggiano i passi dei più grandi eroi, classici e moderni; un universo narrativo che possiede il tocco dei più singolari maestri del fantastico, fra tutti Mervyn Peake, o sembra prendere vita da una cronaca immaginaria di Jorge Luis Borges, ma in definitiva è un'opera assolutamente originale che non assomiglia a nessun'altra.
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