Gustavo Meyrink, sebbene abbia quasi esclusivamente scritto dei romanzi, è da considerarsi come uno dei principali cultori di Scienze Esoteriche. Nel "Domenicano Bianco" il punto principale di esperimento è costituito da una dottrina d'origine taoista. Nei cosiddetti sviluppi "alchimici" del taoismo viene considerata la possibilità di "risolvere" il proprio corpo o, per dir meglio, di risolverne la materialità, riportandolo all'elemento primordiale spirituale, di cui esso rappresenta una coagulazione.
|