Utopista che prefigurò con mezzo secolo di anticipo la letteratura di fantascienza (ma rifiutando lo «scientismo» alla Verne), Wells ci ha lasciato immortali capolavori della letteratura fantastica. Il libro riunisce otto racconti: "La porta nel muro" - che anche Borges segnalò come uno dei più alti esempi di irruzione del fantastico in letteratura -, "La stella", "Il sogno di Armageddon", "Il cono", "Favola del chiaro di luna", "Il fabbricante di diamanti", "Il Signore delle dinamo", "Terra di ciechi". Ma il libro ha una particolarità che ne fa qualcosa in più di una semplice antologia: nel 1908 Wells invitò il fotografo Alvin Langdon Coburn a illustrare i racconti che ritenesse adatti a un'interpretazione fotografica. I due si incontrarono periodicamente ed effettuarono insieme la scelta delle immagini. Questo volume si colloca dunque tra i primi esempi di effettiva collaborazione tra autore e fotografo-illustratore, e la presente edizione rispetta, pubblicando accanto ai testi le dieci fotografie, la sua intenzione originale.
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