Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Lucky Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Visitatore Visitatori(143)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Collezione Immaginario. Dick - Fanucci

 
 
Codice:56792      
 
Piace a 5 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 8.70
 
Titolo:   Scorrete lacrime, disse il poliziotto
Autore:   Philip K. DICK (ps. di Philip Kindred DICK)
   A cura di: Carlo PAGETTI
   Traduzione: Maurizio NATI
   Copertina: Antonello SILVERINI
 
Data Pubbl.:   Luglio 2007 ISBN:    9788834712375
Titolo e/o Data Orig.:   Flow My Tears, the Policeman Said, 1974
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   140 x 220
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   320
 
 
  Ultima modifica scheda: rammstein 08/12/2019-17:51:17
 
   
 

 
 
Jason Taverner, noto conduttore televisivo, è il prodotto di esperimenti sugli esseri umani attraverso cui sono stati creati individui di bellezza e intelligenza fuori dal comune, ed è una star amata da milioni di persone. Dopo un incidente si ritrova in ospedale per poi risvegliarsi in una stanza d’albergo, e in breve si rende conto che la sua esistenza sembra essere ignorata dal mondo intero. Nonostante lui abbia ricordi molto chiari di chi fosse prima del ricovero, nessuno lo riconosce, e i suoi documenti sono spariti nel nulla, facendolo diventare un clandestino, passibile perfino di arresto, se individuato. In due giorni da incubo, in un mondo fattosi improvvisamente ostile, Jason va alla disperata ricerca della propria identità, muovendosi sulle tematiche più ricorrenti dell’opera dickiana: la difficoltà di distinguere le dimensioni della realtà, l’alterazione dello stato di coscienza e l’uso delle droghe.