"La mostra di quest'anno aveva un segno inquietante: tutti i quadri insistevano sul tema della catastrofe planetaria ... » Così ha inizio questo originalissimo, sconvolgente romanzo, il cui filo conduttore è costituito dalla totale, irrazionale violenza del mondo moderno, destinata inevitabilmente a sfociare nel suicidio del pianeta Terra. Il protagonista, colpito da un terribile esaurimento nervoso che rischia di spingerlo sull'orlo della distruzione, è perseguitato dai fantasmi di John F. Kennedy e Marilyn Monroe, di astronauti morti, di vittime di incidenti d'auto. Nel tentativo di recuperare il proprio equilibrio mentale, l'uomo assume diverse identità, trasformandosi di volta in volta in un assassino, in uno psicopatico, in un pilota di bombardiere nucleare. Alla fine, dopo un perverso, allucinante crescendo di violenza, supererà i propri tormenti scoprendo la chiave di una nuova, insolita sensualità. Intenso e dirompente, La mostra delle atrocità mette impietosamente alla luce le fantasie e le ossessioni della nostra epoca tecnologica, evocando in un lirico disincantamento le sue illusorie e vane promesse.
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