Ambientato nell'Inghilterra del 1910, epoca fatale per le storie di fantasmi, il romanzo racconta la storia di Florence, una ragazzina solitaria che, desiderosa di un compagno di giochi, evoca con una pratica magica il cugino morto annegato. Da allora George diviene un instancabile compagno di scorribande diurne e notturne, ma anche un amico esigente, fino a diventare un vero incubo per Florence, fonte quasi di malattia mentale. Lo stesso fascino, ancor più pericoloso, emanerà da George diventato adulto che, come il protagonista malvagio della ballata del "Cavaliere d'oltremare", cercherà di portare l'amata alla morte. Con un procedimento sottile - simile e non inferiore a quello di James in "Giro di vite"- l'autrice trascina il lettore in un gorgo da cui, a lettura terminata, ci si sveglia a fatica.