Fantascienza per grande schermo in fantascienza barocca, fantascienza pura. Così Brian Aldiss ha definito di recente questo romanzo, pubblicato negli USA nel 1949 e rimasto finora sconosciuto in Europa. È una riscoperta coloratissima, ricchissima, traboccante: imperatori americani, mutanti, torturatori, schiavi, la Società dei Ladri, la Mente Microfilmica, L'invasione neanderthaliana, i duelli, i balli, le maschere, le spie, i semidei, le fughe, le esecuzioni, le ciurme paranoiche delle stazioni solari, i salti temporali e spaziali, tutto si avvolge spettacolarmente attorno a un enigma centrale, e precipita verso la soluzione in una vertiginosa sequenza dove la perfetta serietà non esclude il perfetto divertimento.
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