Il Pepp Girella, negoziante in Milano, con poche ma schiette idee, ogni tanto alza il gomito: forse, questa volta, un tantino di più. Ma non è sicuro. Fatto sta che nei giardinetti della metropoli lombarda, viene preso dai marziani, invisibili come il loro disco volante, e catechizzato. Gli "alieni", come dicono gli autori di fantascienza, sone messaggeri di una moralità comunitaria ma sublimata dagli istinti. una specie di utopia edenica, dove tutto è pacifico e roseo. E vorrebbero che i banali terrestri, corpacciuti e sempre disposti a sacrificare anche gli slanci più nobili alle esigenze degli istinti carnali, si ravvedessero: Il Pepp risponde da par suo: obiettando, strogolando, commentando e chiosando le proposte marziane con il buon senso terra terra che gli viene da generazioni di meneghini veraci, pratici, facondi e allegri. il taglio del breve romanzo, scorrevolissimo impasto di locuzioni lombarde, spesso italianizzate, e di un italiano a sua volta lombardizzato, suscita qualcosa più di un semplice sorriso.
|