"Il mare. Il pensiero del mare le infuse nelle gambe sfinite un gran desiderio di ballare. Forse la sua inquietudine era desiderio, nostalgia del mare? A casa era una presenza costante nella sua vita. Il fragore delle onde la svegliava ogni mattino e la cullava ogni notte fino al sonno. Lì all'Accademia sentiva solo carri e zoccoli di cavalli sul selciato. Da quanto tempo non aveva mai più visto né sentito il mare?" Cerinthe Gale desidera una cosa più di tutte al mondo: diventare ballerina. Dopo un lungo viaggio per mare, Cerinthe arriva a Faranor, capitale di Sopravvento, per partecipare alla selezione per l'Accademia Reale di Balletto. Quando non viene ammessa ai corsi, la delusione è cocente. Ma Cerinthe ha deciso di danzare, e pur di vivere dentro la scuola accetta di fare la lavandaia e la sguattera, in attesa di una seconda possibilità. E il destino le riserva grosse sorprese.
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