Prefazione di Alfred Hitchcok Immaginate che lo specchio nel quale vi ammirate ogni mattina non sia un comune specchio, ma una porta aperta su un mondo di magia e di orrore... E immaginate ancora che al posto della vostra immagine dal viso paffuto (o baffuto, come preferite) appaia una satanica presenza, tanto repellente da far sembrare Miss Mondo la Gorgona... Immaginatevi dunque tutto questo, e avrete solo una pallida idea di ciò che sta per capitare ai Tre Investigatori in questo giallo, farcito di fantasmi e di stregoni e insaporito dai misteri più assurdi. Come? Pensate che stia esagerando? Non ditelo però ad Jupiter Jones, il quale ancora adesso, grazie alla fifa cosmica che ha provato, può vantare una tintarella di splendido color verde.
Trama Durante un tentativo di furto a casa della Signora Darnley i Tre Investigatori cercano di fermare il ladro, ma non ci riescono. La signora Darnley allora, amica di Worthington li fa entrare in casa e gli mostra la sua collezione di quadri tra cui svetta quello di Chiavo, da tutti professato magico. Giunge a casa Darnley il senor Santora, che si professa essere l'ultimo discendente di Chiavo e ne vuole entrare in possesso raccontando alla signora e ai ragazzi la maledizione che grava sullo specchio. Poco dopo dallo Specchio appare il fanstasma di Chiavo mettendo in agitazione la padrone di casa e i Tre Investigatori che però riescono a capirne il mistero. Ovvero lo specchio non è magico ma contiene al suo interno un segreto che può cambiare le sorti di una piccola repubblica di nome Ruffino. Santora non è altro che il nipote del presidente in carica che deve difendersi dagli intrighi dei suoi avversari politici rappresentati da Juan Gomes, un criminale senza scrupoli. Gomes per avere il quadro rapisce il nipote di Lady Darnley, Jeff, ma Jupiter riesce a scoprire il suo nascondiglio e poi incastrare Gomes con l'aiuto di Santora tra gli altri, salvando la repubblica di Ruffino.
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