Quello del GRANDE PIANETA è senza alcuna ombra di dubbio il Ciclo di Vance più coreografico ed 'esotico' , che questo grande autore abbia prodotto sino ad oggi. Oltretutto, è stato il primo dei Cicli da lui scritti e, a parte il luogo comune che il primo è sempre il migliore, va rilevato che in tutte le serie successive che ha composto, si è sempre rifatto come ambientazione a questa del GRANDE PIANETA. Che dire di questa saga? Sperare di poter racchiudere la fantasia di Vance in poche righe riassuntive, è un'impresa praticamente folle. Come dice il titolo del Ciclo, ci troviamo su un pianeta talmente grande rispetto ai nostri canoni che è praticamente impossibile conoscere tutte le regioni ed i popoli che lo abitano. Infatti, se esaminate i due volumi che costituiscono il Ciclo, potete constatare che le genti ed i luoghi del primo volume non compaiono nel secondo, anche se ci troviamo sempre sullo stesso pianeta. Parlare di Vance è pleonastico. È un autore talmente amato dai cultori della Fantascienza e della Fantasy, che spendere delle parole per magnificare un suo scritto vuoI dire semplicemente buttare acqua sul bagnato. Per giunta poi, questo del GRANDE PIANETA è un classico del nostro Autore, per cui non rimane altro che addentrarsi con lui tra i multiformi scenari che costellano la superficie di questo mondo sconfinato.
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